Il mondo è in continua innovazione, portando sempre novità impressionanti nella nostra vita. Il settore dell’Influencer marketing, nato soltanto qualche anno fa, è in continua innovazione, ai limiti dell’evoluto. Si sta espandendo così tanto che ha dato luce ad una nuova era, l’era dei Virtual influencer.
Chi sono i Virtual influencer?
I Virtual influencer sono degli avatar creati tramite la tecnologia CGI (computer generated imagery). Hanno caratteristiche fisionomiche e comportamentali che sono uguali alle persone in carne ed ossa, grazie alle enormi doti di molti programmatori esperti in grafica computerizzata che creano questi personaggi. Sembrano umani in tutto e per tutto, infatti alcuni Virtual influencer, tra i più famosi, ingannano l’occhio umano di un sacco di persone, ma la verità è che nessuno di loro è reale.
Perché sono tanto amati dai fan? 
Sono solo semplici avatar digitali voi direte, ma i Virtual influencer stanno avendo un seguito paragonabile a quello degli influencer reali; hanno anche un legame molto forte con i loro fan a cui raccontano tutte le sfaccettature della loro vita, appassionando milioni di utenti social. Si va dalle loro feste, alle loro rotture col ragazzo reale oppure addirittura al matrimonio. Inoltre, sono in prima linea per difendere i diritti umani delle minoranze utilizzando la propria immagine per mandare messaggi sociali, come ad esempio per sostenere la battaglia “Black Lives Matter”. La personalità supera di gran lunga dell’essere virtuali per i loro fan, apprezzando i contenuti proposti dai Virtual influencer allo stesso modo di un influencer classico.
Che impatto hanno sul mondo dei social?
La più grande caratteristica dei Virtual influencer è che non vengono percepiti come finti. Le loro vite digitali sono frutto di grandi aziende che studiano il comportamento degli utenti. Vite che vengono progettate per far immedesimare tutte le persone che seguono i loro canali di intrattenimento. Stando a diverse fonti di analisi dati, i Virtual influencer in questi ultimi anni hanno un engagement (livello di intrattenimento) tre volte superiore degli influencer in carne ed ossa. Tutto ciò vuol dire che gli utenti sono più coinvolti da questo mondo piuttosto che alla realtà. Sorprendente vero? I grandi marchi dell’alta moda come Gucci, Prada, Versace, Dior e molti altri ancora, hanno puntato molto su questo mondo ingaggiando questi personaggi per la promozione delle nuove collezioni o per le sfilate. Attraverso il mondo della moda e dei grandi marchi, questo mondo potrebbe ancora crescere e diventare ancora più influente, teneteli sott’occhio!
In conclusione, non sappiamo se quello dei Virtual Influencer sia un trend passeggero o qualcosa di longevo. Una cosa certa è che hanno costi più bassi degli influencer reali e sono più facili da gestire!
Conviene monitorare questo fenomeno e capirne il reale valore, d’altronde, per gli utenti, sono pur sempre più influenti degli umani.
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